Basta fare la doccia in un certo modo per dormire meglio: lo consigliano gli esperti, si tratta di un metodo molto antico e che funziona davvero.
Problemi di insonnia, notti agitate e tante altre piccole e grandi questioni col sonno che restano aperte possono essere risolte in un modo molto semplice. Si tratta di un metodo che ha origini antiche: in molte culture storiche, facevano così e ottenevano risultati insperati. Non devi fare altro che fare la doccia in un modo che potrà sembrarti atipico, ma che in realtà ha il solo risultato di riuscire a rilassarti e quindi ti farà dormire meglio.

In inglese, viene definito “dark showering” e non è altro che l’idea, che appunto ha attraversato i secoli, di fare la doccia con le luci spente o molto attenuate, prima di mettersi a dormire. Come già ripetuto, la tradizione della doccia al buio è davvero antica: ad esempio in India si faceva al crepuscolo, oppure nelle terme giapponesi o romane con luci soffuse. Il bagno serale aveva funzione di purificazione non solo fisica ma anche mentale, segnando la transizione verso il riposo.
Perché fare la doccia al buio aiuta a dormire meglio?
Insomma, l’assunto di base è che fare la doccia con le luci soffuse può trasformare il momento in un rito di rilassamento per il sistema nervoso, favorendo il passaggio dal giorno alla notte. Questo avviene perché, dicono gli esperti, compreso chi si occupa di medicina del sonno, l’assenza di luce intensa aiuta a calmare lo stimolo visivo, a ridurre l’attivazione nervosa e a segnalare al corpo che è tempo di rilassarsi.

Chiaramente, una volta provato questo metodo, se non lo riterrete soddisfacente, non dovete insistere, ma qualora i disturbi del sonno dovessero persistere, l’unica cosa da fare è quella di rivolgersi a un professionista, sia esso uno psicologo che un altro specialista in medicina del sonno, che saprà consigliarci il giusto percorso da intraprendere. In linea teorica, però, la doccia al buio riduce lo stress, perché il sistema nervoso riceve meno stimoli visivi e può “ripararsi” meglio.
Come si fa una perfetta doccia al buio
Per ottenere il risultato migliore da una doccia al buio, occorre partire da un presupposto: una doccia calda 90 minuti prima di dormire aiuta ad alzare leggermente la temperatura corporea per poi favorire un rapido calo che stimola la produzione di melatonina, usare luci basse o essere completamente al buio potenzia questo effetto perché l’ambiente diventa ancora più rilassante. Inoltre, dopo una giornata intensa, l’esperienza visiva e sensoriale della doccia al buio può aiutare a distendere la mente.

Secondo chi si occupa di mindfulness, inoltre, con luci spente, i sensi percepiscono più intensamente l’acqua sul corpo, il respiro, il ritmo, rendendo l’esperienza quasi meditativa. In ultimo, potreste considerare anche il lato romantico dell’esperienza di una doccia al buio: l’atmosfera morbida della luce bassa combinata con l’acqua calda crea un contesto rilassato e sensoriale che può essere intimo e sensuale.





