Bonus bollette, guai in vista dal 1 gennaio 2026: chi non riceverà più lo sconto in bolletta

Bonus bollette 2026, a partire dal prossimo gennaio arriveranno importanti novità, e non saranno buone notizie.

Importanti novità per quanto riguarda il bonus bollette. Dal prossimo gennaio cambieranno i requisiti speciali per poter chiedere le agevolazioni e torneranno i criteri ordinari. Dunque, niente buone notizie, anzi, per molte famiglie in difficoltà aumenteranno i costi dei consumi, dato che non sono previsti nuovi incentivi. Che cosa prevede il nuovo Disegno di Legge 2026?

Ragazza stesa a terra sorpresa dagli alti costi delle bollette
Ragazza disperata per le bollette salate (MrDeals.it)

Se nel 2023, il Governo Meloni aveva introdotto alcune agevolazioni straordinarie, per permettere ai nuclei familiari più indigenti di far fronte alle utenze domestiche, nel 2026 tali agevolazioni decadranno. Il bonus bollette 2023 introduceva sconti speciali per le famiglie con reddito ISEE inferiore a 25 mila euro, parliamo di 200 euro una tantum più ulteriori bonus ordinari per redditi sotto i 10 mila euro. Dal 2026 non ci sanno più queste misure straordinarie.

Bonus bollette, niente misure straordinarie dal prossimo gennaio, tornano i criteri ordinari

Nel Disegno di Legge 2026 pensato dal Governo, decano le agevolazioni speciali per far fronte alle spese domestiche, e così, dal prossimo gennaio 2026, si tornerà ai criteri ordinari, ossia quelli stabiliti per le famiglie con ISEE inferiore ai 9.530 euro e, in un secondo scaglione, per quelle con ISEE sotto i 20 mila euro. Il bonus bollette comunque viene confermato, si tratta di un incentivo sociale che prevede uno sconto in bolletta.

Sconti automatici per le bollette di luce, acqua e gas, basati sulle informazioni riportate sulla DSU, la Dichiarazione Sostitutiva Unica, e sul reddito ISEE delle famiglie. Le soglie sono definite dall’Arera in base ai prezzi al consumo indicati da ISTAT, i prossimi aggiornamenti sui prezzi saranno effettuati il prossimo anno. Dunque, non occorre presentare domanda per ottenere gli sconti, in quanto saranno automatici.

Ragazza terrorizzata con le mani sul volto
Bollette di casa in aumento (MrDeals.it)

Sarà la DSU presentata all’INPS a far scattare, se eventi diritto, gli sconti sulle bollette della casa. L’INPS, in sinergia con il SII, il Sistema Informativo Integrato, gestito dalla società Acquirente Unico Spa, verificherà tutti i dati degli utenti e i rispettivi requisiti. Il bonus bollette scatterà in automatico e sconterà le bollette senza la necessità di fare domanda.

Il bonus bollette torna ai vecchi criteri, attenzioni agli intestatari del contratto

Dunque, il bonus bollette torna ai vecchi criteri, ma bisogna fare attenzione a chi è l’intestatario del contratto. Se l’intestatario non fa parte del reddito ISEE della famiglia, il bonus bollette non può essere erogato. In tal caso, come specifica Arera, occorre intestare il contratto a un’altra persona appartenente allo stesso nucleo familiare e inserita nell’ISEE di famiglia.

Coniugi controllano le bollette
Coppia di pensionati controlla bollette (MrDeals.it)

Altra novità inserita nella nuova Legge di Bilancio, sempre relativa al calcolo dell’ISEE, è quella relativa al valore della prima casa. Il Governo sta pensando di intervenire per alleggerire l’indicatore reddituale sul mattone, abbassando la soglia a 100 mila euro come valore catastale dell’immobile. La casa, infatti, non sempre rappresenta la ricchezza effettiva di una famiglia. Investire piccole somme oggi: idee alla portata di tutti.

L’annullamento della prima casa, se di poco valore catastale, sul calcolo ISEE, allargherebbe la platea di beneficiari dei bonus e dei sussidi, come l’Assegno Unico per i figli, il bonus asilo nido o il bonus bollette. Se a usufruire del bonus bollette, in questi tre anni, sono stati circa 8 milioni di nuclei familiari, dal prossimo sanno molti di meno. Piccoli cambiamenti, grandi risparmi: come ridurre le spese senza rinunce.

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